La libertà di spirito

 

SCHEMA PER UN GIORNO DI RITIRO

 

Il Cammino 8-15

 

All’inizio del Cammino

 

* E’ importante per una corretta comprensione del Cammino a distanza di tanti secoli, provare a “tradurre” i termini non solo in altre lingue, ma nella differente comprensione antropologica che si ha oggi della persona umana. Non si può negare che l’antropologia cattolica ai tempi di Teresa fosse venata di un certo pessimismo. Così il fondamentale termine desasimiento, si propone di interpretarlo oggi come libertà di spirito piuttosto che come “distacco”.

 

* Altra sfumatura che va colta nell’autocomprensione della Chiesa attuale è la ricchezza e la chiamata ad una piena conformazione a Cristo di tutte le vocazioni ecclesiali (Lumen Gentium par. 39 e ss). Nel XVI secolo si attribuiva una certa pienezza di vocazione cristiana solo a talune vocazioni tra cui quella presbiteralee monacale. Ma se questi testi possono e devono avere un pubblico assai più vasto, anche di questo è necessario tener conto. Ognuno è chiamato alla perfetta carità di Cristo secondo diverse e specifiche modalità.

 

* Teresa fa una lettura della storia e del contesto relazionale delle donne monache del XVI sec. E’ fondamentale che ciascuno provi a reinculturare, possibilità e limiti del proprio contesto storico-relazionale. Se non si compie tale operazione si potrà avere l’illusione di aver fatto grandi scelte trascurando compromessi grandi e piccole di un’altra epoca.

 

 

Per continuare il ... Cammino

 

1) Teresa mette a fuoco vari problemi di cattiva relazione fuori e dentro le persone: le logiche mondane, i parenti, la cura del corpo e la paura delle malattie, le anzianità e le preminenze comunitarie, le false accuse. Come ripensare nell’oggi questi suggerimenti e come integrarli?



2) S. Teresa sottolinea che una creatura paurosa e intimorita, preoccupata di sé e della propria carriera non comincerà mai neppure a seguire il Signore. Quali atteggiamenti sarebbero da ricercare oggi durante il discernimento vocazionale e durante la formazione anche permanente come basi per una maturità antpologica e spirituale?

 

3) Da una parte Teresa consiglia di non scusarsi e accettare con pazienza anche le false accuse eccetto il caso di disgusto o scandalo (che non sono facili da precisare, soprattutto il primo). Nel momento in cui fu accusata seriamente lei stessa si difese anche ricorrendo al re cioè al potere secolare, cosa che un religioso non avrebbe ordinariamente dovuto fare. Come assumere l’integrazione tra parole e azioni? Certo rimane importante anche saper portare, in un vero cammino spirituale, una parte di contraddizioni e di solitudine pure causata da parte di persone religiose che possono, in qualche circostanza, diventare incapaci di scorgere qualche elemento decisivo di giudizio.





 

Colloqui I

Edizione critica

prefazione di A. Pellegrini

 

Quaranta Giorni

Edizione critica

prefazione di A. Pellegrini

Revelatione e Intelligentie

Edizione critica

prefazione di A. Bellandi

 

Le Lettere della Beata Maria Bagnesi - 2022
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GIORGIO LA PIRA, Lettere al Carmelo di S. Maria Maddalena de' Pazzi - 2022

prefazione di A. Pancaldo

 

Nuova Antologia delle parole di Santa M. Maddalena de' Pazzi - 2021 Prefazione G. Betori
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Canti

Le Madri di

S. Maria degli Angeli


Venerable

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